ANAC ha pubblicato le Linee Guida n. 1/2025 in materia di whistleblowing sui canali interni di segnalazione, approvate con Delibera n. 478 del 26 novembre 2025, che completano e integrano il quadro attuativo del d.lgs. 24/2023.

Le nuove Linee Guida non sostituiscono le precedenti (Delibera n. 311/2023), ma rafforzano e chiariscono in modo puntuale gli obblighi organizzativi e operativi per enti pubblici e soggetti privati, con l’obiettivo di garantire un’applicazione uniforme ed efficace della disciplina.

In sintesi, cosa cambia rispetto all’assetto precedente:

• Maggiore dettaglio sui canali interni: viene chiarito come strutturare correttamente i canali di segnalazione, con una forte preferenza per piattaforme informatiche dedicate, ritenute lo strumento più idoneo a garantire riservatezza e protezione dei dati.

• Rafforzamento delle tutele di riservatezza: sono precisate le condizioni di utilizzo dei diversi canali (scritti e orali) e i limiti di strumenti come e-mail e PEC, utilizzabili solo con adeguate misure di mitigazione del rischio.

• Ruolo e autonomia del gestore delle segnalazioni: le Linee Guida chiariscono funzioni, requisiti, gestione dei conflitti di interesse e rapporti con gli organi di vertice, rafforzando l’indipendenza del processo.

• Chiarezza sugli adempimenti e sul regime sanzionatorio: viene ribadita la responsabilità dell’ente in caso di procedure non conformi e l’importanza di atti organizzativi coerenti con la normativa.
   

ISWEB è già pronta, la soluzione Whistleblowing ISWEB è pienamente allineata alle Linee Guida ANAC n. 1/2025 e al d.lgs. 24/2023. È immediatamente attivabile e consente a organizzazioni pubbliche e private di adottare un canale interno conforme, sicuro e aggiornato, senza interventi tecnici complessi.

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