ISWEB S.p.A. - Lettura completa news

TrasparenzAI: come funziona e cosa controlla. Sei pronto al cambiamento?

22 Settembre 2025

Logo PAWhistleblowing

Cos’è TrasparenzAI e perché cambia l’Amministrazione Trasparente

TrasparenzAI nasce da un’iniziativa dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), che ha voluto mettere a disposizione delle Amministrazioni un sistema unico e condiviso per la gestione degli obblighi di pubblicazione. La decisione risponde all’esigenza di superare la frammentazione delle soluzioni locali e introdurre controlli uniformi sulla qualità dei dati.

L’obiettivo dichiarato è rendere la trasparenza amministrativa più accessibile, automatizzata e misurabile, trasformandola da semplice adempimento a strumento di responsabilità verso i cittadini. 

TrasparenzAI introduce un cambio di paradigma nella gestione dell’Amministrazione Trasparente perché integra funzioni di monitoraggio e analisi, restituendo indicatori chiari sul livello di adempimento delle Amministrazioni Pubbliche. TrasparenzAI è una piattaforma open source, sviluppata da ANAC con il CNR.

 

Come funziona TrasparenzAI

TrasparenzAI opera attraverso tecniche avanzate di web crawling e web scraping, analizzando direttamente le sezioni Amministrazione Trasparente dei siti istituzionali. In meno di 20 ore il sistema è in grado di monitorare oltre 23.000 enti, raccogliendo e confrontando i dati pubblicati.

Questo meccanismo consente di verificare la completezza delle informazioni e di restituire indicatori oggettivi e aggiornati.

In pratica, la piattaforma controlla la presenza delle sezioni e misura in tempo reale il livello di adempimento, offrendo agli enti un quadro preciso e immediato sul proprio stato di conformità.

Come specificato nel comunicato ufficiale di ANAC, i dati sono acquisiti automaticamente dai siti delle PA e da diverse fonti nazionali: la Banca dati nazionale ANAC dei contratti pubblici, la Banca dati dei servizi pubblici locali, i dati sulle attestazioni degli OIV, la banca dati ISTAT sulla popolazione residente, la BDAP del MEF e l’Indice dei domicili digitali della PA (IPA).

Cosa controlla TrasparenzAI: indicatori e conformità ANAC

TrasparenzAI effettua controlli automatici sulle sezioni Amministrazione Trasparente dei siti istituzionali, confrontando la struttura pubblicata con gli obblighi del D.Lgs. 33/2013.

L’analisi si basa su 52 regole di verifica e restituisce un esito chiaro: quante regole risultano rispettate e quale punteggio complessivo ottiene l’ente. Ogni regola corrisponde a un obbligo di pubblicazione previsto dal D.Lgs. 33/2013: il portale espone per ciascuna regola l’esito (conforme / non conforme), il contenuto trovato e l’eventuale URL.

La verifica è strutturale e di reperibilità: il sistema non entra nei documenti per valutarne i dati, ma controlla che le sezioni richieste siano presenti e correttamente raggiungibili.

I principali aspetti analizzati sono:

  • Presenza delle sezioni obbligatorie: viene verificato se la sezione prevista dalla normativa è effettivamente pubblicata sul sito.

  • Reperibilità dei link: il sistema controlla che i collegamenti siano attivi e conducano alla sezione corretta.

  • Conformità della struttura: l’albero delle pagine deve rispettare lo schema definito dal decreto, senza omissioni o difformità.

  • Segnalazione delle mancanze: eventuali assenze vengono registrate in modo standardizzato, permettendo ad ANAC e agli enti di avere un quadro immediato della situazione.

Il risultato è una fotografia sintetica del livello di adempimento, espressa sia come percentuale di regole rispettate sia come score numerico associato all’ente. Tutti i dati possono essere consultati nel portale TrasparenzAI.

Piattaforma unica della Trasparenza: un unico punto di accesso per i cittadini

Oltre a restituire agli enti un quadro di conformità, TrasparenzAI funge da portale unico della trasparenza: un luogo nazionale dove i cittadini possono verificare la presenza e la reperibilità delle sezioni obbligatorie pubblicate dalle Amministrazioni. Il modello supera la frammentazione dei siti istituzionali e consente il confronto tra enti, grazie a strutture omogenee e a uno score standardizzato. Tutti i dati sono consultabili nel portale TrasparenzAI.

Le sfide per le Amministrazioni

Il nuovo modello riduce gli oneri di vigilanza diretta, ma introduce un livello di controllo costante e uniforme: per le Amministrazioni significa doversi confrontare con parametri misurabili e comparabili, che evidenziano con chiarezza i punti di forza e le aree critiche.

Questo richiede competenze organizzative, capacità di gestione dei flussi informativi e strumenti adeguati a garantire aggiornamenti regolari. Non sempre le Amministrazioni, a prescindere dalle dimensioni, dispongono delle risorse interne necessarie a rispondere con efficacia a questa nuova sfida.

Perché è rilevante per gli enti

La centralizzazione dei controlli in un portale unico della trasparenza rende immediatamente visibili mancanze e difformità. 

La risposta di ISWEB: PAT – Portale Amministrazione Trasparente a riuso

Come superare il test di TrasparenzAI

Per superare le verifiche occorre pubblicare in modo coerente con il D.Lgs. 33/2013 e mantenere la reperibilità delle sezioni. Strumenti gestionali come PAT – Portale Amministrazione Trasparente aiutano gli enti a organizzare i flussi, automatizzare la pubblicazione e ridurre i rischi di non conformità.

PAT – Portale Amministrazione Trasparente è la soluzione applicativa sviluppata e manutenuta da ISWEB S.p.A., adottata da AgID e resa disponibile per il riuso tramite il Catalogo Nazionale del Riuso, oggi pubblicato sul sito Developers Italia. Il riuso rappresenta la prima scelta secondo le Linee Guida di Acquisizione e Riuso del software nella PA.

PAT è un apprezzatissimo gestionale per la Trasparenza, che consente di organizzare e pubblicare in automatico i dati obbligatori, riducendo i rischi di errore e alleggerendo il carico sugli uffici. Garantisce aggiornamenti normativi continui e una gestione centralizzata dei flussi informativi, ponendosi come servizio trasparenza completo:

  • è progettato secondo le stesse logiche che hanno orientato Trasparenza AI: la pubblicazione è automatica e intelligente, perché un dato inserito in PAT viene dislocato in tutte le sezioni dove deve comparire, assicurando uniformità e riducendo al minimo l’intervento manuale

  • consente agli enti di raggiungere i più alti livelli di punteggio nelle verifiche di TrasparenzAI, assicurando coerenza con l’architettura informativa del D.Lgs. 33/2013

  • aiuta le Amministrazioni a rispondere in modo efficace ai controlli ANAC, offrendo strumenti pratici di gestione quotidiana che rendono più semplice per gli enti il rispetto delle scadenze e degli obblighi di pubblicazione

  • allinea i contenuti alla piattaforma unica della trasparenza, assicurando che sezioni, link e strutture rispettino lo schema del D.Lgs. 33/2013 e risultino facilmente reperibili sul portale nazionale

  • garantisce una trasparenza sempre aggiornata alla normativa vigente ed è già conforme ai nuovi schemi di pubblicazione introdotti con la Delibera 495/2024 di ANAC

  • si integra con le principali banche dati nazionali, come PerlaPA, per ridurre le duplicazioni e semplificare i processi di inserimento

  • consente la pubblicazione automatica della sezione Bandi di gara e contratti attraverso la funzionalità eCONNECT, che attinge direttamente ai dati disponibili presso la BDNCP (Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici) di ANAC, così da garantire coerenza e completezza delle informazioni senza carichi aggiuntivi per gli uffici

  • riduce drasticamente i tempi di lavorazione e il rischio di non conformità, trasformando un obbligo normativo in un processo gestito in modo fluido e sicuro

Scopri di più: PAT – Portale Amministrazione Trasparente a riuso

CONTATTACI PER MAGGIORI INFORMAZIONI

 

Compila il form per maggiori informazioni