24 Aprile 2025
A seguito dell’approvazione della Direttiva 2025, i Comuni possono ora riutilizzare le somme residue PNRR per potenziare o estendere i progetti digitali già conclusi. Questa novità normativa rappresenta un’occasione strategica per consolidare gli interventi avviati e rafforzarne l’efficacia nel tempo. Scopri cosa prevede il documento ufficiale e perché è importante agire ora.
Secondo il testo ufficiale, le risorse residue possono essere riutilizzate da tutti i soggetti che:
La Direttiva chiarisce che tali fondi non sono soggetti a un vincolo di destinazione e possono essere iscritti in bilancio secondo le regole ordinarie. Tuttavia, l’invito esplicito è a reinvestirli in progettualità coerenti, in grado di consolidare e rendere sostenibili gli interventi avviati con il PNRR.
Tra le raccomandazioni principali della Direttiva, troviamo:
Gli enti che si trovano in questa situazione possono utilizzare le risorse residue per:
ISWEB mette a disposizione della Pubblica Amministrazione un portafoglio completo di soluzioni attivabili rapidamente, conformi alle normative e perfettamente allineate alla Direttiva 2025.
Tutte le soluzioni sono:
Inoltre, il team ISWEB offre supporto operativo per identificare le soluzioni più adatte allo stato digitale dell’ente, aiutando a fare scelte mirate, efficaci e sostenibili.
In conclusione, i residui PNRR rappresentano oggi un’opportunità concreta per gli enti locali: un’occasione per completare, potenziare e rendere durevoli nel tempo i progetti di innovazione già realizzati.
Grazie alla Direttiva 2025 e alle soluzioni digitali disponibili, è possibile dare valore a ogni euro ricevuto, con benefici reali per l’ente e per la cittadinanza.
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