20 Giugno 2025
Con la Delibera ANAC n.495 del 25 settembre 2024, l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha introdotto un cambiamento rilevante nella gestione della sezione Amministrazione Trasparente da parte delle Pubbliche Amministrazioni.
L’aggiornamento prevede la definizione di nuovi schemi di pubblicazione, ovvero una riorganizzazione dei contenuti informativi che gli enti devono pubblicare obbligatoriamente sui propri siti istituzionali, secondo criteri di omogeneità, chiarezza e confrontabilità.
Si tratta di una misura che punta ad aumentare la qualità delle informazioni accessibili ai cittadini e agli organi di controllo, migliorando allo stesso tempo la capacità degli enti di gestire in modo sistematico gli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 33/2013, integrati con le disposizioni del nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023).
In questo scenario, le amministrazioni si trovano di fronte alla necessità di aggiornare tempestivamente i propri portali, rivedere i contenuti esistenti e adottare una nuova organizzazione delle informazioni.
In questo articolo approfondiamo i principali aspetti della delibera, i rischi legati a una gestione non conforme e le soluzioni operative per adeguarsi in modo semplice ed efficace.
La delibera introduce un cambiamento sostanziale nel modo in cui le informazioni vengono pubblicate sul portale istituzionale degli enti. Più che un semplice aggiornamento, si tratta di una nuova impostazione strutturale, volta a garantire maggiore coerenza tra i dati pubblicati dalle diverse amministrazioni.
L’adozione dei nuovi schemi mira a favorire una fruizione più chiara e ordinata dei contenuti da parte degli utenti finali, ma anche a migliorare l’attività di monitoraggio e valutazione da parte degli organismi preposti al controllo della trasparenza.
Le nuove disposizioni coinvolgono diverse dimensioni operative:
Queste modifiche richiedono una revisione puntuale dell’assetto della sezione Amministrazione Trasparente e un adattamento dei sistemi attualmente in uso.
Molte amministrazioni stanno affrontando questa fase con incertezza, soprattutto per due motivi.
Il primo è di tipo interpretativo: la delibera è tecnica, complessa, e richiede una lettura attenta per capire cosa va mantenuto, cosa eliminato, e come devono essere strutturate le nuove sezioni.
Il secondo riguarda gli strumenti a disposizione. Non tutti i portali sono aggiornabili in modo agile, e in molti casi il caricamento delle informazioni resta un’operazione manuale, dispendiosa e soggetta a errori.
In questo contesto, affidarsi a strumenti progettati specificamente per la gestione della trasparenza diventa fondamentale per ridurre il rischio di non conformità e per garantire efficienza nel tempo.
L’adozione dei nuovi schemi non è una semplice buona prassi: rappresenta un obbligo normativo a cui le pubbliche amministrazioni sono tenute a conformarsi.
Per conformarsi ai nuovi schemi ANAC è necessario rivedere l’intera struttura della sezione Amministrazione Trasparente, adeguandola alle indicazioni della delibera.
Un approccio efficace richiede:
Senza un sistema adeguato, l’attività di adeguamento rischia di essere onerosa e soggetta a errori.
Per semplificare il lavoro degli enti e favorire un adeguamento completo ai nuovi schemi, ISWEB ha aggiornato il Portale di Amministrazione Trasparente (PAT) secondo le indicazioni della Delibera ANAC 495/2024.
Il PAT è la soluzione verticale che consente alle PA di gestire tutti gli obblighi di pubblicazione con strumenti mirati, interfacce intuitive e funzioni di controllo integrate. Unico software a riuso per la gestione dell'amministrazione trasparente disponibile su Developers Italia.
Tra i principali vantaggi:
Grazie a questi elementi, il Portale PAT si presenta come un alleato strategico per tutte le amministrazioni che desiderano affrontare il nuovo quadro normativo con efficienza, sicurezza e continuità operativa.
Per accompagnare gli enti in questo passaggio, ISWEB organizza il webinar gratuito
Durante l'evento verranno:
L’incontro è rivolto a RPCT, Segretari Generali, Responsabili della Trasparenza, RUP, referenti informatici e tutti coloro che operano a vario titolo sul portale della trasparenza e si propone di fornire un quadro chiaro, concreto e operativo per affrontare l’aggiornamento normativo.