I micro-affidamenti sono procedure semplificate di affidamento diretto per l'acquisizione di lavori, servizi o forniture di importo inferiore a 5.000 euro. Essi rappresentano una modalità operativa introdotta per rispondere all'esigenza di snellire i processi amministrativi, garantendo comunque trasparenza e rispetto delle normative vigenti.
Secondo l'articolo 25 del nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023), tutte le procedure di affidamento pubblico devono essere gestite tramite piattaforme digitali certificate. Questo include anche i micro-affidamenti, che non sono esenti dall'obbligo di digitalizzazione.
I micro-affidamenti riducono la complessità burocratica, consentendo alle stazioni appaltanti di procedere rapidamente con l'acquisizione di beni o servizi.
La gestione dei micro-affidamenti (affidamenti diretti per importi inferiori a 5.000 euro) è disciplinata dal D.Lgs. 36/2023, che ha introdotto nuove regole per la digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici. Dal 1° gennaio 2024, tutte le procedure di affidamento, inclusi i micro-affidamenti, devono essere gestite tramite piattaforme di approvvigionamento digitale certificate, in conformità alle regole tecniche definite dall'AgID e dall'ANAC.
Le schede relative ai micro-affidamenti, sono AD5, CO2, ANN e CM2. Sono state definite direttamente dall'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC). Questo è avvenuto nell'ambito del processo di digitalizzazione e regolamentazione del ciclo di vita dei contratti pubblici, come previsto dal D.Lgs. 36/2023. L'ANAC ha il compito di individuare le informazioni che le stazioni appaltanti devono trasmettere alla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP) attraverso piattaforme telematiche certificate, in conformità all'articolo 23, comma 5, del Codice.
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La scheda AD5 è specificamente progettata per gli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000€, semplificando la gestione di queste procedure. È utilizzata per comunicare i dettagli dell'affidamento alla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP) e rappresenta il punto di partenza del ciclo di vita del contratto.
Dati obbligatori da comunicare con la scheda AD5:
Caratteristiche principali della scheda AD5:
La scheda CO2 è utilizzata per comunicare la conclusione delle procedure relative agli affidamenti diretti inferiori a 5.000€. Completa il ciclo di vita del contratto, fornendo informazioni essenziali sull’esecuzione.
Dati obbligatori da comunicare:
Caratteristiche principali della scheda CO2:
La scheda ANN è utilizzata per annullare una procedura di affidamento già avviata, inclusi gli affidamenti diretti inferiori a 5.000€ (AD5). Rappresenta uno "stato finale" della procedura, senza possibilità di ulteriori schede successive.
Caratteristiche principali:
La scheda CM2 è dedicata alla rettifica dei dati relativi agli affidamenti diretti sotto i 5.000€, già registrati con la scheda AD5. È utilizzabile una sola volta per ogni procedura.
Funzionalità principali:
SmartPAD è la soluzione avanzata per la gestione dei micro-affidamenti e offre funzionalità in grado di semplificare il lavoro di RUP, Delegati e personale coinvolto nella gestione deigli acquisti:
I micro-affidamenti sono per qualsiasi Amministrazione una quota significativa delle procedure gestite (tra il 60 e il 90 per cento). È essenziale che la Stazione Appaltante sia in grado di gestire gli affidamenti sotto i 5.000 euro in modo rapido ed efficiente, come avviene con il modulo Micro-Affidamenti di SmartPAD, che permette l'acquisizione del CIG in pochi minuti e una gestione rapidissima e guidata delle schede ANAC previste per questa procedura.Per velocizzare la gestione dei micro-affidamenti: