PNRR - In data 26 aprile è stato pubblicato l'AVVISO MISURA 1.4.1 - "Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici" riservato ai Comuni.
PNRR: 400 milioni destinati a 7.904 Comuni che adottano modelli collaudati e riutilizzabili per la creazione di siti internet e servizi pubblici digitali.
L'investimento rappresenta una grande opportunità per i Comuni per aggiornare il sito istituzionale e rendere i servizi online più a misura di cittadino.
Con l’Avviso Misura 1.4.1 i comuni possono candidarsi per l’ottenimento di fondi utili a migliorare il rapporto con l’utenza tramite l’implementazione del sito comunale e dei servizi pubblici digitali sulla base di modelli standard, collaudati e riutilizzabili. Il 40% delle risorse è destinato ai Comuni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia).
L’obiettivo è l’adesione a un modello e un sistema progettuale comuni che semplificano l'interazione con gli utenti e facilitano la manutenzione per gli anni a venire.
LA SOLUZIONE ISWEB PER L’ESPERIENZA DEL CITTADINO NEI SERVIZI PUBBLICI
Per l’Esperienza del cittadino nei servizi pubblici, ISWEB propone una soluzione integrata già pronta al raggiungimento degli obiettivi della misura avviso 1.4.1, implementabile in breve tempo e in possesso di tutte le caratteristiche necessarie per le attestazioni di conformità. La soluzione integrata si basa sulle soluzioni applicative eComune ed eFLOW, costituisce l'ambiente ideale per l'implementazione di tutta la progettualità prevista dall'avviso ed è dotata di tutti i 26 servizi elencati nell'avviso.
eComune rappresenta lo stato dell'arte del sito istituzionale del Comune di ogni dimensione. Basato sul modello messo a disposizione da Designers Italia, rispetta ogni requisito richiesto in termini di Architettura dell'Informazione e template html del sito comunale. È nativamente dotato di ogni strumento necessario, dal sistema per la prenotazione di appuntamenti alla richiesta di assistenza/contatti implementabile in brevissimo tempo.
eFLOW è la piattaforma per la creazione e gestione di servizi on line mediante la quale vengono immediatamente resi disponibili, tra gli altri, tutti i 26 servizi elencati nell'avviso.
eFLOW consente di creare, erogare e gestire servizi on line di ogni genere mantenendo efficacia tecnico/economica ben oltre gli obiettivi temporali del PNRR e i relativi fondi messi a disposizione.
Oltre ai 26 servizi previsti dall'avviso e pronti all'uso, potranno essere costruiti e erogati con estrema semplicità e rapidità, anche in autonomia dall'Ente, tutti i servizi che si renderanno necessari nel tempo, anche occasionalmente. Tutti i servizi implementati, o parti di essi, saranno condivisi con tutti gli Enti utilizzatori del sistema che quindi potranno pubblicarli con un click, eventualmente previa modifica degli stessi e dei relativi flussi di gestione interna. Il numero dei servizi pronti all'uso è quindi in rapidissima espansione.
Infine eFLOW dispone di una propria home page di lancio per tutte le procedure dell'ente, anche sviluppate da terze parti, al fine di poter disporre del Portale unico dei servizi on line, integrato con SPID, AppIO e PAgoPA. I servizi on line, quando ritenuto opportuno, potranno essere agganciati ai relativi procedimenti della trasparenza, come auspicato dagli ultimi orientamenti.
Per maggiori informazioni sui servizi ISWEB per l'Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici
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CARATTERISTICHE DELL'AVVISO MISURA 1.4.1 - "ESPERIENZA DEL CITTADINO NEI SERVIZI PUBBLICI"
Come si candidano i Comuni
Gli Enti possono candidarsi direttamente tramite Piattaforma PA digitale 2026 accedendo tramite identità digitale. La scadenza delle candidature è prevista per il 2 settembre 2022, fino a quella data, sono previste finestre temporali di 30 giorni, al termine delle quali il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del consiglio dei ministri provvederà a validare e finanziare le istanze pervenute nel periodo di riferimento seguendo il procedimento descritto nella documentazione dell’Avviso.
Sono ammissibili le domande di partecipazione relative ad attività di cui al finanziamento richiesto con il progetto sono state avviate a decorrere dal 1° febbraio 2020.
I progetti da implementare per la misura 1.4.1 del PNRR
I comuni che aderiscono all’avviso devono obbligatoriamente implementare il sito del Comune sulla base del modello messo a disposizione di Designers Italia e riferibile al “Pacchetto cittadino informato”.
I comuni hanno la possibilità di implementare un numero massimo di servizi digitali per il cittadino, selezionandoli dalla lista dei servizi digitali per il cittadino riferibile al "Pacchetto Cittadino attivo”
Implementazione del sito del Comune: il Pacchetto Cittadino Informato
Per sito comunale si intendono le interfacce digitali esposte al pubblico all’indirizzo istituzionale,ovvero il portale istituzionale, attraverso il quale i cittadini ricevono notizie su 4 ambiti specifici:
- all’amministrazione locale;
- ai servizi che essa eroga al cittadino;
- alle notizie;
- ai documenti pubblici dell'amministrazione stessa;
L’obiettivo è di mettere a disposizione degli utenti interfacce coerenti, fruibili e accessibili.
Per il raggiungimento degli obiettivi il Comune deve adottare il Pacchetto cittadino attivo, tramite l’implementazione del modello messo a disposizione da Designers Italia, il quale comprende i due elementi fondamentali che devono essere rispettati per la conformità del progetto: l’architettura dell’informazione del sito comunale, che definisce e organizza le informazioni contenute nel sito, e i template html del sito comunale, già validati in termini di accessibilità e conformi alle linee guida di interesse.
Al termine del processo di implementazione, il Comune dovrà attestare la conformità del progetto sulla base delle caratteristiche indicate nell’allegato 2 dell’avviso.
Implementazione dei servizi digitali per il cittadino: il Pacchetto Cittadino Attivo
Per Servizi digitali per il cittadino si intendono i servizi erogati online dal Comune tramite interfacce, flussi e processi digitali, tramite i quali gli utenti richiedono e si vedono erogata una prestazione, ovvero, effettuano un adempimento nei confronti dell’amministrazione.
L’obiettivo per i servizi digitali per il cittadino è di mettere a disposizione degli utenti una serie di procedure erogate al livello comunale, tramite interfacce coerenti, fruibili e accessibili e flussi di servizio uniformi e centrati sull’utente, permettendo a qualsiasi tipologia di utente di fruire dei servizi a prescindere dalla proprie competenze digitali.
L’avviso fissa uno standard preciso, tramite la definizione di 26 servizi divisi in 9 categorie in base al TUEL e alle attività di ricerca del Dipartimento per la Trasformazione Digitale. Ciascun servizio è riconducibile a una delle 5 tipologie di flussi di interfaccia messe a disposizione dal team Designers Italia:
- Permessi e autorizzazioni
- Domande con graduatoria
- Servizi a pagamento
- Vantaggi economici
- Pagamenti dovuti
Il concetto di base è che, per quanto siano previsti 26 diversi servizi erogabili digitalmente al cittadino (Richiesta di agevolazioni, Pagamento di contravvenzioni, Richieste di iscrizione all’asilo nido, ecc), non è necessario progettare per ognuno di essi una specifica interfaccia digitale e il relativo flusso, ovvero non è necessario costruire 26 flussi di interfaccia: è sufficiente averne a disposizione 5 da adattare di volta in volta in modo da servire per tutti i 26 servizi. Per esempio la tipologia di flusso di interfaccia “Domanda con graduatoria” è applicabile sia al servizio “Richiedere assegnazione alloggio”, sia al servizio “Richiedere iscrizione all’asilo nido”!
Anche nel caso dei servizi digitali, al termine del processo di implementazione, il Comune dovrà attestare la conformità del progetto sulla base delle caratteristiche indicate nell’allegato 2 dell’avviso.
Tempi per il raggiungimento degli obiettiviPer i Comuni fino a 5.000 abitanti:
- massimo 6 mesi (180 giorni) per la contrattualizzazione del fornitore dalla data di notifica del decreto di finanziamento;
- massimo 9 mesi (270 giorni) per la conclusione delle attività, a partire dalla data di contrattualizzazione del fornitore.
Per i Comuni con più di 5.000 abitanti:
- massimo 9 mesi (270 giorni) per la contrattualizzazione del fornitore dalla data di notifica del decreto di finanziamento;
- massimo 12 mesi (360 giorni) per la conclusione delle attività, a partire dalla data di contrattualizzazione del fornitore.
Le attività si intendono concluse al momento in cui:
- Il sito e gli eventuali servizi selezionati in fase di adesione risultano disponibili online
- È stata compilata la checklist di conformità indicata nel paragrafo Verifica della conformità
Importi finanziabili con la misura 1.4.1 del PNRRL'importo del finanziamento viene erogato in una misura proporzionale alla dimensione del Comune misurata in base al numero di abitanti. Sono definite 6 fasce dimensionali che vanno dai comuni con meno di 5.000 abitanti ai comuni con oltre 250.000 abitanti.
Una volta conseguito il risultato atteso e verificata la conformità, per ciascuna fascia viene erogato a un importo forfettario per il rifacimento del sito e per ogni singolo servizio implementato.
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