Whistleblowing: il parere del Garante Privacy sulle Linee Guida ANAC

20 Gennaio 2020

Logo PAWhistleblowing

Sulla base dello schema delle Linee Guida pubblicate da ANAC relativamente alla tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza in ragione di un rapporto di lavoro, ai sensi dell’art. 54-bis del d.lgs. 165/2001 (c.d. whistleblowing), il Garante ha fornito il suo parere in merito ad interventi tecnici ed organizzativi necessari a garantire il rispetto dei principi della privacy.

In particolare, ha osservato come sia necessario circoscrivere le condotte segnalabili al fine di evitare l’illecito trattamento dei dati da parte di uffici non competenti. E a tal proposito, da un lato affida al solo RPCT la possibilità di associare l’identità del whistleblower alla segnalazione presentata, dall’altro sottolinea come sia fondamentale evitare che il segnalante riceva notifiche sullo stato della pratica riconducibili alla segnalazione da lui effettuata. Oltre a raccomandare l’utilizzo di protocolli sicuri per la trasmissione dei dati.

Esprime comunque il suo parere favorevole sullo schema delle Linee guida di cui all’art. 54-bis, comma 5, del d.lgs. n. 165/2001.

PAWhistleblowing: la soluzione certificata sul marketplace AgID basata su Globaleaks

Compila il form per maggiori informazioni

5 + 4