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Dal 30 giugno addio alla PCP: cosa cambia per la gestione dei microaffidamenti nella PA

06 Maggio 2025

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Il 30 giugno 2025 segna una data di svolta per le stazioni appaltanti.
In base a quanto previsto dal Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023) e dal Comunicato del Presidente dell’ANAC del 18 dicembre 2024, non sarà più possibile utilizzare la Piattaforma Contratti Pubblici (PCP) per trasmettere i dati relativi agli affidamenti. Nemmeno per quelli sotto i 5.000 euro.
Da quel momento in poi, sarà obbligatorio utilizzare piattaforme digitali certificate, capaci di dialogare con la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP) in modo automatico e conforme. Una novità che riguarda da vicino anche i micro-affidamenti, spesso gestiti in modo semplificato, ma soggetti agli stessi obblighi di trasparenza e tracciabilità.

Obblighi normativi per i micro-affidamenti

Anche i micro-affidamenti devono rispettare specifici adempimenti, tra cui:

  • la richiesta del CIG semplificato (scheda AD5)
  • la compilazione e trasmissione delle schede ANAC:
    • CM2 (comunicazione modifica)
    • ANN (annullamento affidamento)
    • CO2 (conclusione)

Questi dati devono essere trasmessi alla BDNCP tramite le piattaforme di approvvigionamento digitale certificate e pubblicati sul Portale di Amministrazione Trasparente.

Dal flusso manuale alla digitalizzazione guidata

Tradizionalmente, molte amministrazioni hanno gestito i micro-affidamenti tramite flussi manuali (PEC, pubblicazione separata nei vari canali). Tuttavia, questa modalità ha comportato:

  • un alto rischio di errore nei tempi e nei contenuti
  • mancanza di tracciabilità del procedimento
  • duplicazione delle attività tra strumenti e uffici
  • difficoltà di verifica e trasparenza ex post

Con il nuovo assetto normativo, è necessario adottare una soluzione che consenta la gestione digitale end-to-end, ovvero in grado di:

  • generare facilmente le schede ANAC
  • inviare i dati alla BDNCP
  • pubblicare automaticamente tutte le informazioni previste dalla normativa

Una transizione da affrontare con consapevolezza

Il 30 giugno non è lontano: ogni Stazione Appaltante è chiamata a valutare lo stato attuale della propria operatività, identificare eventuali criticità e pianificare per tempo la transizione verso soluzioni che garantiscano conformità, semplicità e trasparenza, riducendo i carichi burocratici interni e migliornado la qualità amministrativa.

🟩 Webinar gratuito – 13 maggio 2025, ore 11:00

Per supportare gli Enti in questo processo, ISWEB organizza un evento informativo online:

"Micro-affidamenti senza PCP dal 30 giugno: come gestirli con facilità e adeguarsi rapidamente"

Durante il webinar verranno affrontati i seguenti temi:

  • Micro-affidamenti: perché sono coì importanti
  • Cosa cambia dal 30 giugno: fine della PCP e obblighi per i micro-affidamenti
  • Le schede ANAC da trasmettere (AD5, CM2, ANN, CO2)
  • Le criticità legate alla gestione della fase esecutiva e la conclusione dei contratti
  • Le criticità legate alla gestione dell'affidamento su piattaforme diverse e il coordinamento interno
  • La comunicazione delle liquidazioni con la nuova normativa
  • Buone pratiche per la gestione dei micro-affidamenti
  • Compilazione della scheda AD5 e  ottenimento del CIG
  • Distribuzione dei ruoli: RUP, Delegati e collaboratori
  • Gestione della fase esecutiva 
  • Gestione delle procedure avviate su altre PAD
  • Sincronizzazione con la Trasparenza
  • Spazio Q&A per chiarire dubbi e casi specifici
     

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