Whistleblowing: il consiglio europeo approva la nuova direttiva

14 Ottobre 2019

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Il consiglio europeo ha approvato la nuova direttiva sul whistleblowing introducendo importanti novità che dovranno essere recepite dagli stati membri dell'Unione entro 2 anni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
In particolare, è prevista l'equiparazione tra il settore privato e quello pubblico nell'ambito della garanzia della tutela. Ad oggi infatti, risultano profondamente disallineati, essendo i segnalanti del settore pubblico maggiormente salvaguardati nel caso di eventuali ritorsioni a seguito della segnalazione. In egual misura saranno tutelati i segnalanti anonimi qualora venisse rivelata l'identità in un momento successivo, non precludendo la presa in carico della segnalazione da parte degli enti.
Con l'entrata in vigore della direttiva, inoltre, sarà previsto l'obbligo per le aziende con più di 50 dipendenti e per i comuni con più di 10.000 abitanti di dotarsi di strumenti di segnalazione interni, di cui almeno uno elettronico, con l'obiettivo di fornire adeguata protezione a chi segnala illeciti nell'ottica di tutela dell'interesse pubblico.

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